PATENTE B – Come superare l’esame di guida

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Dopo lo studio del Codice Stradale ed aver superato i quiz dell’esame teorico si passa alla pratica!

L’esame di guida è l’ultimo passo da affrontare per avere la nostra PATENTE, adesso possiamo finalmente esercitarci con le lezioni di guida!

Per prepararci al meglio ad affrontare il grande giorno occorre rispettare le regole stradali in modo preciso e dettagliato, tenendo bene a mente alcuni piccoli accorgimenti utili ad evitare errori e dimenticanze.

Innanzitutto, calma: la prova andrà eseguita dopo un mese dalla data di rilascio del FOGLIO ROSA (Art. 121 del Codice Stradale), abbiamo tutto il tempo necessario!

Le regole sono diventate indubbiamente molto più rigide con il passare degli anni, ma quali sono gli errori più comuni durante gli esami di guida? Come fare per evitarli?

Ecco alcuni dei nostri migliori consigli per superare con successo l’esame pratico della patente B:

  1. Innanzitutto è molto importante la fase iniziale, prima di eseguire la partenza, il futuro automobilista deve assolutamente dimostrare all’esaminatore la sua abilità nel prepararsi ad una guida sicura. Egli dovrà regolare il sedile nella corretta posizione di guida, in base alle proprie caratteristiche fisiche; sistemare specchietti retrovisori, cinture di sicurezza, poggiatesta e controllare la chiusura delle porte. Inoltre, questa procedura di “padronanza dell’auto” permetterà di avere più confidenza con l’auto stessa per poi dimostrare, durante la prova, di saper verificare e/o correttamente utilizzare almeno due dispositivi, scelti a caso tra: pneumatici, sterzo, freni, dispositivi di segnalazione acustica/luminosa ed i livelli dell’olio.
  2. Al di là delle ansie e dei timori dei candidati, occorre eseguire nel modo corretto le manovre di guida più utilizzate, che talvolta sono quelle in cui si sbaglia con più frequenza. Tra queste vi ricordiamo di fare molta attenzione nel compiere i parcheggi ed alle uscite dalle aree di parcheggio, durante una retromarcia ed inversione di marcia e Vi raccomandiamo molta prudenza nelle immissioni in rotonde, nella circolazione all’interno delle stesse e durante i cambi di corsie.
  3. Nel corso della prova gli esaminatori devono assicurarsi che il candidato sappia guidare con prudenza e senso civico. Questo aspetto viene valutato dallo stile di guida che deve essere adeguato, sicuro e soprattutto si deve tener conto: delle condizioni meteorologiche e di quelle della strada; delle condizioni di traffico e rispettare gli altri utenti della strada, anticipandone se possibile le mosse (in particolare quelle degli utenti più deboli ed esposti quali pedoni o ciclisti, spesso sbadati e poco attenti ai pericoli).
  4. Esercitatevi il più possibile per perfezionare il vostro stile di guida. Le disattenzioni più frequenti riguardano abitualmente le capacità dell’aspirante guidatore nelle fasi di coordinazione tra frizione, freno e acceleratore nelle partenze, il destreggiarsi nel traffico e nelle situazioni di pericolo rispettando precedenze e segnaletiche stradali, ed durante l’esecuzione di tutte le istruzioni causali richieste specificatamente dall’esaminatore. Esercitatevi, esercitatevi, esercitatevi!
  5. Sicuramente il candidato, durante tutta la prova, si troverà ad eseguire almeno due delle seguenti manovre: marcia indietro in linea retta o con svolta a destra o a sinistra, mantenendosi nella corretta corsia; inversione del veicolo, ricorrendo sia alla marcia avanti che alla marcia indietro; parcheggio del veicolo ed uscita dallo spazio di parcheggio (allineato, a pettine dritto o obliquo; marcia avanti o indietro; in piano o in pendenza); frenata di precisione rispetto a un punto di arresto predeterminato; l’esecuzione di una frenata di emergenza è facoltativa.

 

Diversamente dalla prova dei quiz, per la quale si ha la certezza che al quinto errore si è bocciati, per l’esame di guida la cosa fondamentale è la gravità dell’errore commesso. Per essere sicuri di superare l’esame noi vi consigliamo inoltre di:

  • spegnere il cellulare prima di salire in auto (evitando distrazioni inutili);
  • fermarsi sempre quando le segnalazioni del semaforo o dell’agente del traffico vietano di proseguire;
  • rispettare le precedenze, dandole sempre ai pedoni;
  • non cambiare improvvisamente corsia;
  • non varcare le linee continue e non circolare sulle isole di traffico;
  • guardare sempre gli specchietti prima di fare una svolta, usando sempre l’indicatore di direzione per segnalare la manovra agli altri automobilisti ed utenti;
  • esseri padroni del mezzo, evitando che l’istruttore intervenga sui comandi.

 

Concentrazione, attenzione, prudenza e soprattutto tanta POSITIVITA’: tenete ben a mente queste parole contro il panico da esame!

 

Non abbattetevi in caso di bocciatura, ricordate che è possibile ripetere l’esame pratico, a distanza di un mese ed un giorno dal precedente. Se il foglio rosa è ancora valido, in questo periodo, è auspicabile esercitarsi il più possibile senza perdersi d’animo. Le esercitazioni di guida sono l’unico strumento per acquisire la giusta padronanza dell’automobile, acquistando sicurezza e autocontrollo. Chiedete consigli sui punti dove vi trovate più in difficoltà e provate, provate, provate.
In caso di doppia bocciatura si dovrà ripetere tutta la procedura per ottenere la patente B, effettuare nuovamente i versamenti e svolgere un’altra volta l’esame teorico.

Riguardo al riporto dell’esame di teoria segnaliamo che è possibile per una sola volta riportare l’esito positivo dell’esame di teoria su una nuova pratica di conseguimento della patente; e dunque sulla nuova autorizzazione di esercitazione alla guida. Secondo l’art. 121 del Codice Stradale, chi ha ottenuto tale riporto, non potrà comunque sostenere l’esame pratico di guida prima che sia trascorso un mese dalla data di rilascio dell’autorizzazione.

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