Da un po’ di tempo a questa parte le modalità di conseguimento della patente A, che permette di guidare mezzi a due ruote di diverse categorie, sono cambiate per adeguarsi agli standard europei. Ci sono ovvie restrizioni per le diverse categorie di patente e riguardano l’età minima per il conseguimento, così come la potenza massima dei mezzi che si possono poi guidare una volta ottenuta la licenza di guida.
In questo articolo vogliamo analizzare le varie tipologie di patenti, quali sono le differenze?
PATENTE AM
La patente AM è richiesta per la più classica guida dei cosiddetti “motorini” ma non solo, rientrano in questa categoria tutti i ciclomotori a 2 o 3 ruote, quali Minicar/Apecar, ed i quadricicli leggeri, tipo Quad. Per classificare questa categoria dobbiamo rispettare: cilindrata minore o uguale a 50 cc, potenza minore o uguale a 4 kW, velocità minore o uguale a 45 km/h, massa a vuoto minore o uguale a 350 kg, esclusa la massa delle batterie per i veicoli elettrici.
La patente AM è conseguibile dai 14 anni a seguito di esame di teoria ed esame di guida. Consente il trasporto di un passeggero solo a partire dai 16 anni in su e sempre che il veicolo lo consenta.
Questa categoria svolge un esame totalmente differente rispetto alle altre tipologie, ne illustriamo lo svolgimento in questo articolo “La Patente AM per i più piccoli e non solo!”
PATENTE A1
Si consegue a 16 anni e permette la guida di mezzi con cilindrata massima di 125cc e potenza massima di 11kW. Con l’entrata della nuova legge 115/2015, è consentito il trasporto di un passeggero anche ai minorenni ma sempre e solo se sulla carta di circolazione del veicolo è indicata tale possibilità.
PATENTE A2
La patente A2 si può conseguire fin dai 18 anni e permette di guidare tutti i motocicli di potenza non superiore a 35 kW, con un rapporto potenza/peso non superiore a 0,2 kW/kg e che non siano derivati da una versione che sviluppa oltre il doppio della potenza massima. Con la patente A2 è permesso guidare i veicoli con AM ed A1.
I neopatentati delle patenti A2, per i primi tre anni dal conseguimento, devono rispettare specifici limiti massimi di velocità, previsti dall’articolo 117 del CdS, che sono 100 km/h in autostrada e 90 km/h sulle strade extraurbane principali.
PATENTE A3
La patente A senza limiti, indicata come patente A3, permette la guida di qualsiasi moto senza limiti di potenza.
Prima era conseguibile direttamente a 21 anni oppure scattava in automatico dopo due anni dal conseguimento della patente A2, adesso le cose sono un po’ diverse: per conseguirla direttamente c’è bisogno di aver compiuto 24 anni di età, mentre il limite di età può scendere a 20, a patto di essere titolari di patente A2 da almeno 2 anni.
L’esame pratico di guida per la patente A 3 deve essere sostenuto con un motociclo di cilindrata uguale o superiore a 600 cc, con potenza minima di 40 kW (54 CV) e un peso non inferiore ai 180 kg. È importante controllare tali caratteristiche sul libretto di circolazione prima di avviare le procedure per la patente A3 al fine di evitare sorprese il giorno dell’esame.
Attenzione agli scooter e a tutte le moto con il cambio automatico: se l’esame pratico viene sostenuto con un motociclo senza cambio manuale, la patente A3 sarà limitata esclusivamente alla guida di moto con cambio automatico.
Come superare l’esame? Vi invitiamo a leggere il nostro articolo ESAME PATENTE MOTO E MOTOCICLI